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ORSARA BORMIDA

Museo etnografico

 

Situato nel palazzo comunale, all’ingresso del concentrico , si può considerare lo specchio in cui si riflette nettamente la vita della comunità , almeno per gli ultimi due secoli .

E’ strutturato in diversi locali, un tempo aule scolastiche di scuole elementari dove si sono alfabetizzati tutti gli orsaresi e dove ancor oggi, attraverso il gruppo degli amici del museo, si dà vita ad importanti eventi culturali per Orsaresi e non.

Vi si possono ammirare, ben disposti per sequenze tematiche, documenti preziosi della storia locale, donati a gara da ogni famiglia che in essi vede documentate, in misura varia e completa, le proprie radici e la propria identità culturale .

Nel primo gruppo sono sistemati gli oggetti in uso dalla generazione dei padri: oggettistica scolastica, manuali di scuola, pagelle, fotografie; ma anche mobili di casa, tovaglierie e servizi, macchina da tostare il caffè. Un imponente zona è riservata all’abbigliamento dei nonni e delle nonne , con giacche, camicie, lingerie, cuffie, cappelli, abiti anche nuziali e da lavoro, biancheria da corredo finemente lavorata e ricamata durante le veglie nelle stalle con l’esile lume ad olio.

Segue la zona dei documenti storici: foto di soldati orsaresi , benemerenze ottenute sui vari campi di battaglia, lettere e foto di emigranti che partirono per l’America molto numerosi tra la fine dell’ottocento ed il primo dopoguerra. Un intero salone è riservato ad utensili ed oggetti del contadino: arnesi da lavorare campi vigne orti boschi prati;ed ancora il carro da buoi con le varie parti sostituibili a seconda delle esigenze di trasporto; le botti e l’attrezzistica su misura propria delle cantine.

Perfettamente conservati gli attrezzi del fabbro, anche maniscalco capace di ferrare i buoi;del ciabattino, del muratore, del falegname, del barbiere, del panettiere: mestieri questi che, tramandati di padre in figlio , erano essenziali come servizi per la vita della collettività.