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ORSARA BORMIDA

Le Chiese

 

 

 

 

 

 

A fianco: l'interno della chiesa della S.S. Annunziata

In basso: il campanile della chiesa Parrocchiale di S.Martino del XVII secolo

Le chiese del paese, di architettura semplice e talora modesta, ma di numero notevole per il piccolo borgo testimoniano la storia di gente umile ma di profonda devozione religiosa e di grande sensibilità spirituale.

LA CHIESA PARROCCHIALE

Collocata com’è al centro del paese, la chiesa parrocchiale di San Martino è centro spirituale intorno al quale ruota la vita religiosa di tutta la comunità.

Di matrice barocca, la costruzione risale al 1660 con aggiunte varie fino al 1895 del campanile, della sacrestia, della navata destra detta degli uomini , delle cappelle laterali e del pronao.Vi si possono ammirare il magnifico pulpito ligneo recentemente restaurato, l’organo e, sopra il portale, l’affresco di San Martino.

IL SANTUARIO DELL’UVALLARE

Sulla provinciale per Trisobbio all’incrocio con la via per San Quirico, è situata la bella chiesa campestre cinquecentesca , in onore della natività di Maria ,dove ancor oggi , ogni 8 settembre si celebra con grande partecipazione la festività .

LA CHIESA DI SAN QUIRICO

Dedicata alla Madonna della Neve,la costruzione viene fatta risalire alla metà del 1700, dietro lascito testamentario di tal Antonio Carozzo.Ha pianta regolare,ed è stata riedificata nel 1881 dietro progetto del conte Ferrari di Orsara. La facciata è articolata a due ordini, nettamente distinti dalla colorazione che è in mattoni nella parte inferiore, bianca la superiore ed è alleggerita da triplo ordine di monofore , cinque in tutto , in armonia con il portale centinato impreziosito dal pronao appena accennato con tetto a cuspide come la sommità della facciata stessa.

La linea guida centinata delle monofore viene ripresa dal loggiato superiore a bassorilievo, che delimita ed impreziosisce il tetto .

Il campanile a fianco , di altezza doppia rispetto alla chiesa, produce all’insieme architettonico maestosità anche attraverso i cinque pinnacoli sommitali .Ancora le monofore della zona campanaria completano le simmetrie dell’insieme strutturato a cuspidi e centine.

LA CAPPELLA DI SAN SEBASTIANO

Costruita per adempimento di un voto per essere il paese stato risparmiato dalla pestilenza, ricostruita verso la fine del 1800 su disegno dell’ing.Ferrari, è dedicata anche a San Rocco, protettore come San Sebastiano dalla pestilenza.Di particolare pregio l’ampia trifora cuspidata della facciata con funzione decorativa e di illuminazione.

LA CHIESETTA DELLA MOGLIA

Dedicata a Maria Ausiliatrice e a sant’Espedio , fu edificata nel 1923 per volontà della madre di un sacerdote orsarese , essendo la Moglia fino ad allora l’unica frazione del paese sprovvista di una pieve.

A navata unica , possiede un importante pronao a due colonne e residui oggi molto deteriorati di affreschi giovanili dei fratelli Aldo e Gigi Morbelli.

LA PIEVE DI SAN MARTINO

Fu edificata nel 1600 , come si ricava dall’affresco secentesco del Monevi posto nell’abside , raffigurante San Martino, Sant’Orsola Martire ed al centro la Madonna col bambino contorniati da angeli.

Attualmente , in degrado quasi irreversibile, per infiltrazioni di acqua piovana, è inserita nella proprietà aziendale dei signori Remondini.

L’ORATORIO

Della SS Annunziata o dei Disciplinanti è la più antica chiesa del paese forse risalente al mille;fu parrocchiale fino al 1660 e fece parte del ricetto del castello, collocato a breve distanza , in posizione leggermente soprelevata.

Fino al 1810 fu anche luogo di sepoltura degli orsaresi; i cadaveri erano deposti, senza bara , in due sepolcri scavati sotto il pavimento della chiesa, ricoperti da botole di pietra tuttora visibili o anche nel terrapieno intorno alla chiesa stessa. Nella parte centrale del pavimento dell’oratorio , come tuttora vi si legge sulla pietra sepolcrale , era collocato il sepolcro dei parroci.Di stile lombardo romanico , a navata unica con due cappelle laterali in prossimità del transetto, possiede ancor oggi visibili per recenti restauri affreschi secenteschi .Dal sagrato, come pure dal bel campanile in mattoni si può ammirare un panorama mozzafiato a 360° verso la piana del Bormida fino alle dorsali di Alpi ed Appennini innevati.

In alto: affresco situato nell'Oratorio di S.S. Annunziata o dei Disciplinati.