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ItisACQUI |
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MELAZZO |
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Per visitare la frazione Arzello, sede dell’antica chiesa di S.Secondo, si svolta a destra in località Giardino e si attraversa il ponte di ferro sul t. Erro, al quadrivio si gira a sinistra. La chiesa di S.Secondo si trova al termine della strada asfaltata dopo circa tre chilometri. |
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A sinistra: l’entrata del castello di Melazzo Sotto:
scorcio del paese |
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Particolare
dell’abside romanico di S.Secondo |
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Storia
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Feste
tradizionali
Melazzo si distingue per una delle manifestazioni più curiose e
divertenti. Nel mese di aprile di ogni anno si tiene la Sagra dello stoccafisso che comprende una gara consistente nel lancio di uno stoccafisso lungo le vie intorno alle mura del castello. Vince la coppia di lanciatori che compie il percorso facendo il minor numero di lanci e nel
frattempo nel paese si diffonde
l’invitante profumo del
gustoso stoccafisso che valenti
cuochi hanno preparato in grande
quantità e che viene distribuito
gratuitamente con ‘fuasòt e vin
bon’(focaccia e buon vino). In agosto, nella ricorrenza del santo
Patrono, San
Bartolomeo,
ritornano festeggiamenti gastronomici
programmati e realizzati dalla Proloco del paese. Nell’occasione si ripete il ‘Raduno
sull’aia’, che, in omaggio alla
tradizionale economia agricola del paese, celebra il lavoro dei campi e ricorda una civiltà , quella
contadina, austera e laboriosa.
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Un’antica immagine custodita al museo etnografico di Orsara: bicchierata
fra amici |
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La ricetta dello stoccafisso in occasione della Sagra, prevede i seguenti ingredienti: 2 quintali di stoccafisso 50 kg di patate 10 kg di acciughe 10 kg di tonno 4kg di prezzemolo 10 kg di olive verdi e nere 2 kg di pinoli 2 kg di noci sgusciate e macinate 2 kg di capperi 4 kg di aglio 15 litri di olio extravergine 5 kg di concentrato di pomodoro 10 litri di vino bianco peperoncino quanto basta. |
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