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 Il Giardino botanico dei Mandorli

 Personaggi insigni: Giorgio Gallesio

L’associazione Culturale “Giardino Botanico del Mandorli” è una giovane associazione sorta per diffondere la conoscenza e l’interesse verso le piante officinali, la flora spontanea del luogo e l’ambiente naturale.

L’associazione cura un giardino botanico al suo terzo anno di allestimento, composto per il momento, da un migliaio di piante interessanti sotto il profilo decorativo, collezionistico e botanico e disposte in un’area di circa un ettaro e mezzo.

Il giardino botanico è suddiviso in giardini tematici: il giardino mediterraneo, con piante tipiche della macchia mediterranea, resistenti alla siccità, dall’aroma severo e, in questo caso, adattatesi al clima invernale piemontese; il giardino dei fiori, un percorso tra i colori dei fiori e delle foglie di piante scelte per la loro generosità non appariscente; il roseto, con rose antiche; il giardino dell’ombra, con una collezione di geranium, viburni e altre piante da ombra; lo stagno, con piante acquatiche.

Varietà di rosmarino

E’ prevista la costruzione, nel giardino botanico, di aiuole con raccolte di piante tintorie, di piante dalle quali ottenere fiori da usare secchi per la decorazione, di piante interessanti della flora locale e di piante pericolose e velenose.

Il giardino botanico è visitabile a pagamento o aderendo all’Associazione Giardino Botanico da aprile a ottobre, il fine settimana ogni 15 giorni e con preavviso telefonico.

Sono previsti l’allestimento di un erbario della flora locale che documenti la diversità vegetale del territorio circostante e la costituzione di una banca semi, ovvero la raccolta di semi delle piante del giardino botanico e di quelle delle arre circostanti per organizzare lo scambio dei semi con appassionati di piante e di altri Orti e Giardini Botanici.

L’iscrizione all’Associazione è aperta a tutti gli appassionati di piante e del giardino e a tutti coloro i quali sentono il piacere di impegnarsi in iniziative che portino al contatto con l’ambiente naturale.

 

LE ERBE RITROVATE DELLA TRADIZIONE ACQUESE

Con l’Itis di Acqui è in corso uno studio che ha come obiettivi:

      il censimento delle erbe locali, facenti parte degli usi quotidiani (culinari, veterinari, officinali, scaramantici ecc.);

     la raccolta delle varie testimonianze provenienti dagli intervistati;

     la compilazione di un opuscolo riguardante principalmente le diverse ricette tradizionali.

Il progetto prevede conclusione per  dicembre 2004.

Varietà di tulipani al giardino botanico