La COAGULAZIONE del LATTE

 

i segreti della chimica per ottenere la cagliata

 

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La coagulazione del latte avviene per diverse vie. Con l'aiuto della Chimica cerchiamo di comprenderle. 

I metodi della coagulazione

ACIDIFICAZIONE: può avvenire ad opera di fermenti lattici che trasformano il lattosio in acido lattico, portando il latte a pH 4,6, oppure per aggiunta di sostanze acide;

CAGLIO O PRESAME: si intende, generalmente, la coagulazione "dolce" che avviene ad opera di enzimi.

La sostanza che nel latte subisce la trasformazione è la caseina, una proteina fondamentale che nel  latte si trova in soluzione colloidale. La caseina è una proteina conuigata formata (oltre che da C, H, O, N , S) anche da Fosforo (P) sottoforma di acido fosforico esterificato del quale una parte si trova all'interno di ciascuna unità di a,  ß, K - caseina salificato con ioni calcio e magnesio, una parte è in forma di fosfato tricalcico  (apatite) che unisce tra loro le unità di   a,   ß, K - caseina come in figura. L'intera micella di caseina prende il nome "fosfocaseinato di Calcio". La quantità di ioni calcio regola lo stato di aggregazione delle micelle e la velocità della loro flocculazione: senza l'intervento del calcio la caseina non può coagulare.

COAGULAZIONE ACIDA

In condizioni normali il latte ha un pH di circa 6,5 - 6,7 e a questo valore di pH la caseina è in forma deprotonata, possiede quindi carica negativa e di conseguenza le varie micelle di caseina risultano relativamente solubili in quanto si respingono fra loro. In ambiente acido il latte coagula, questo è dovuto al fatto che la caseina ha il suo punto isoelettrico a pH 4,6 , cioè a pH 4,6 possiede una quantità di cariche positive uguale alla quantità di cariche negative e la parte positiva di ciascuna micella viene attratta dalla parte negativa delle altre, favorendo la formazione di legami ionici tra le micelle a scapito dei legami dipolo-dipolo con l'acqua, per cui la proteina precipita sottoforma di caseina demineralizzata e in soluzione rimangono sali di calcio solubili.

COAGULAZIONE PRESAMICA TRADIZIONALE

Il caglio, o presame (vedi sopra) è una sostanza ricavata dall'abomaso del vitello lattante e contiene enzimi proteolitici naturali che modificano la struttura della caseina, la quale gelifica con  ioni calcio la cui presenza è garantita dall'acidificazione del latte da utilizzare. L'enzima fondamentale è la chimasi che scinde un particolare legame peptidico, quello tra metionina e fenilalanina che si trova nella K-caseina e che trattiene un frammento glucidico idrofilo. Una volta allontanato questo frammento, viene a mancare alla caseina il fattore di stabilizzazione nella soluzione acquosa e le micelle, rese instabili, in presenza di ioni calcio, tendono a saldarsi formando il coagulo che prende il nome di "paracaseinato di calcio" A differenza del coagulo ottenuto per acidificazione, questo conserva gran parte del fosfato tricalcico.

 

 

 

 

 

in alto: la molecola della caseina

 

in basso: fasi di preparazione della cagliata presamica

 

fasi della coagulazione presamica (secondo la signora Emilia di Abasse) - abomaso di vitello contenente gli enzimi naturali della cagliata