Due ricecatrici sfortunate che, in campi scientifici diversi, hanno fornito un contributo enorme alla scienza.
Dian si è battuta in Ruanda alla difesa dei gorilla di montagna pagando con la vita l'amore per questi animali in via di estinzione. Fu trucidata da ignoti nel centro ricerche da lei fondato ai piedi del vulcano Visoke.
Alla scienza rimangono le sue ricerche condotte in modo rivoluzionario. Si fece accettare da un branco di gorilla, parlava con loro, giocava e si rotolava con i cuccioli. Per studiarli da vicino passava con loro tantissimo tempo con qualsiasi condizione metereologica.
La sua opera fu vista in principio come stravagante, in seguito venne rivalutata e riconosciuta come uno dei più completi ed approfonditi studi etologici sui Primati.
Non ottenne in vita i riconoscimenti che le erano dovuti e non ricevette mai alcun premio di rilievo.
Rosalind fu una figura di primo piano nella corsa alla scoperta del DNA. Esperta nella diffrazione dei raggi X riuscì a scattare alcune foto della molecola del DNA che permisero di carpirne la struttura.
La notorietà della scoperta del DNA fu di Watson e Crick, mentre i suoi meriti vennero riconosciuti dopo la morte avvenuta prematuramente.
Negli anni a seguire la Franklin divenne una bandiera dell'ingiustizia; una vittima del cinismo e dell'arrivismo altrui.
Prima della sua scomparsa, grazie alla sua signorilità, non creò mai polemiche con i colleghi scienziati ed è anche per questo che oggi viene apprezzata e rivalutata in tutto il mondo.
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