la  ROBIOLA D.O.P.


le razze caprine

La Comunità Montana LANGA ASTIGIANA Val Bormida ha realizzato il Centro Sperimentale di Selezione Caprina "G. Bertonasco" in loc. Tassisto di Roccaverano.

Il sito internet del Centro è http://xoomer.virgilio.it/center.selez.caprina

E-mail: simonegrappiolo@virgilio.it

 

Da anni si sta cercando di selezionare esemplari di capre per la produzione del latte da inviare alla produzione di robiola e formaggi. Gli sforzi del centro di sono basati sul miglioramento del potenziale genetico dei capi rispetto alla morfologia propria di ciascuna razza, alla prolificità ed alla produttività lattifera.

Dai controlli effettuati le caratteristiche della qualità del latte sulla media annuale sono risultate le seguenti.

 

 

- carica batterica 17.000 ufc/ml  (unità formanti colonie per millilitro)

- Grasso pari a 3,50%

- Proteine 3,15%

- Lattosio 4,50%

 

 

 

I capi relativi alla razza Camosciata delle Alpi e a quella di Roccaverano hanno fornito in media 900 litri di latte in un anno.

L'altra razza allevata presso il Centro Sperimentale, la Saanen, ha una produzione leggermente superiore arrivando a superare i 1.000 litri annui.

 

Il progetto di selezione prevede di salvare  la razza di Roccaverano, partendo da pochi esemplari rimasti, per poi definire le caratteristiche tipiche della razza.

Inoltre, con ottimi risultati, si sta cercando di eradicare la malattia nota come C.A.E.V. (artrite-encefalite virale) che colpisce le capre e giunta in langa con l'importazione di capi dall'estero.

 

Nella zona di produzione della robiola sono presenti la razza Saanen e  la Camosciata delle Alpi.

La capra di Saaen è rinomata per la quantità e la qualità del latte prodotto (quantità di grassi minore). Tuttavia questa capra non si adatta completamente alle caratteristiche del luogo ed è poco resistente alla C.A.E.V.

La capra camosciata delle Alpi ha pelo di media lunghezza, produce abbondante latte e viene preferita per l'allevamento, dal momento che esistono sottorazze prive di corna.

 

La razza autoctona di Roccaverano è una capra rustica, molto adatta al pascolo; produce un latte ricco di grassi e adatto alla produzione della robiola.

Questa capra è di taglia media e il peso va per i maschi dai 65 ai 75 Kg e nelle femmine dai 50 ai 55 Kg. Il suo manto può essere di vari colori (bianco, beige, nero,  marrone oppure pezzato con colorazione bianca nelle parti distanziali degli arti), a pelo sia lungo che corto. La testa è fine con orecchie di media lunghezza portate quasi orizzontalmente, nella maggior parte dei casi è priva di corna sia nei maschi che nelle femmine. Sono frequenti due striature bianche che partono dalla regione sopraciliare fino alle labbra.

La quantità di latte prodotto è leggermente inferiore a quella delle altre due razze, ma come animale è più resistente alle malattie.

 

La capra di Roccaverano è una capra in pericolo di estinzione, infatti il numero di riproduttrici va da 1000 a 100 capi. Dal 1995 si è verificata una sensibilizzazione al problema e,grazie alla selezione mirata, il numero dei capi è quasi raddoppiato in pochi anni.