ItisACQUI

 

 

 

 

 

 

PONZONE

Nel  cuore dell’antico marchesato aleramico 

 

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Monumenti

e

un po’ di STORIA

 

 

Oltre al concentrico, l’abitato di Ponzone si articola in numerose frazioni, ciascuna quasi paese autonomo, con propria chiesa, pro loco e addirittura varianti dialettali differenti che, seppur appartenenti all’area linguistica piemontese, risentono fortemente degli influssi liguri-genovesi. Il paese č ricco di storia e annovera edifici religiosi e palazzi di alto pregio.

La chiesa parrocchiale del XVI secolo con l’altare maggiore in stile barocco e la pregevole statua della Madonna del Rosario. Quadri del Moncalvo (Guglielmo Caccia) sono alle pareti della chiesa e raffigurano San Francesco d’Assisi e S. Stefano.

Un altro edificio di spicco č l’Oratorio della Compagnia del Santo Suffragio (XVII sec.). Si tratta di una sorta di museo sacro con varie opere d’arte, fra cui il gruppo ligneo “visione di San Giovanni Evangelista a Patmos” dello scultore genovese Antonio Maria Maragliano.

Vicino al paese vi č Nostra Signora della Pieve fondata nell’anno mille, ma interamente rifatta in epoche successive. Alla pieve č possibile acquistare oggetti realizzati dai frati che hanno dimora presso di essa.

 

 

 

Stemma di Casa Perelli

Ponzone centro storico

 

 

 

Campanile dell’Oratorio

 

Da sempre Ponzone č stato un punto viario lungo la dorsale in quota che collegava la costa ligure savonese con il Basso Monferrato e Acqui.

Il suo nome deriverebbe da “pons-ianua, ovvero ponte o porta aperta per congiungere le due entitŕ geografiche ligure e piemontese.

Luogo di passaggio ha vissuto distruzioni e patito le razzie degli eserciti in transito. Il suo castello č stato completamente demolito.

 

Parrocchiale di Ponzone

 

 

 

In alto: la Pieve in autunno

 

A fianco: ingresso monumentale della Pieve