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ItisACQUI |
La vita in una goccia d'acqua |
Glossario
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Alghe: organismi in grado di fare la fotosintesi clorofilliana; producono
ossigeno e molte delle sostanze alimentari alla base della catena trofica degli
ecosistemi acquatici. Presentano una grande varietà di forme: sono unicellulari
e pluricellulari.
Le alghe unicellulari galleggiano sull'acqua, si fissano sul fondo o si spostano per mezzo di flagelli (appartengono al fitoplancton).
Le alghe pluricellulari
possiedono un tallo, ovvero un corpo vegetativo privo di tessuti e di organi
specializzati.
Le alghe si riproducono
asessualmente per mezzo di zoospore; talora si riproducono sessualmente tramite
gameti che si fondono a dare uno zigote.
In base alla loro forma: cocchi (cellule sferiche), bacilli ( cellule di forma cilindrica), vibrioni ( a bastoncino ricurvo o a spirale).
Alcune cellule sono immobili, altre sono dotate di ciglia o flagelli.
I batteri possono essere eterotrofi e autotrofi. Molte forme sono aerobiche, altre sono anaerobiche. Qualche specie può essere anaerobica facoltativa (consuma normalmente ossigeno, ma vive anche senza) o aerobica facoltativa (vive in assenza di ossigeno, ma ne tollera la presenza e può utilizzarlo).
Quelli eterotrofi hanno bisogno di materia organica per il proprio metabolismo e si dicono saprofiti quando decompongono organismi morti, parassiti quando arrecano danno ad organismi ospiti, simbionti quando ricevono e forniscono vantaggi all'organismo ospite.
Gli autotrofi possono compiere la fotosintesi o essere chemiosintetici; questi ultimi ricavano energia per vivere da complesse reazioni chimiche.
La riproduzione è sempre asessuata.
Consumatori: organismi che si nutrono di produttori (erbivori) si dicono primari; se si nutrono di altri consumatori sono consumatori secondari (carnivori).
Decompositori: batteri, protozoi, vermi e funghi stanno chiudono il
ciclo trofico trasformando le sostanze organiche in composti semplici
inorganici (acqua, anidride carbonica, sali minerali).
Eutrofia: indica una forte abbondanza di nutrienti a base di fosfati e nitrati in
un ambiente idrico. Il contrario è lo stato oligotrofico ove le acque sono
povere di nutrienti, come nei laghi ad alta quota.
Fosfati e nitrati: sono detti nutrienti perché vengono metabolizzati
dalle piante e trasformati in sostanza organica che entra nel ciclo trofico.
Provengono dalla decomposizione di organismi morti animali e vegetali; in
ambienti eutrofici la loro presenza è legata soprattutto agli scarichi organici
(deiezioni animali, scarichi domestici) e all'utilizzo dei fertilizzanti. I
sali a base di fosforo e azoto dei concimi finiscono in acqua per il
dilavamento dei campi.
Ipotrichi: vedi "Protozoi".
Metazoi: animali costituiti da più cellule riunite a formare tessuti; quelli inferiori
sono invertebrati come gli artropodi e i vermi.
Micron: unità di misura utilizzata in microscopia. Un micron equivale a 1/1000
millimetri
Olotrichi: vedi "Protozoi.
Micron: unità
di misura in microbiologia; un micron corrisponde a 1/1000 di millimetro).
Protozoi: microrganismi cellulari di dimensioni variabili da
pochi micron a 100 micron, vivono isolati o in colonie.
Pur essendo formati da
una sola cellula, possiedono organuli altamente specializzati che, in modo
autonomo, assolvono a tutte le funzioni vitali.
In relazione al loro
sistema di locomozione si dividono in : flagellati,
ciliofori e sarcodini.
I flagellati hanno più flagelli che ondeggiano nella parte
anteriore del corpo (un esempio è l'Euglena)
I ciliati o
ciliofori hanno ciglia che ricoprono
la cellula ovoidale; possono essere olotrichi (
se possiedono cilia tutte delle stessa lunghezza, un esempio è il Paramecium); spirotrichi se possiedono una particolare serie di
ciglia che finisce alla bocca, descrivendo una spirale.
Fra gli spirotrichi ci sono gli ipotrichi che possiedono lunghi ciuffi di peli mediante i quali camminano sui fiocchi di fango nei depuratori (un esempio sono gli Oxytricha) e i peritrichi a forma di cono provvisti di peduncolo che permette ai protozoi di ancorarsi al substrato (un esempio sono le vorticelle).
I sarcodini non hanno ciglia (ad esempio le amebe); alcuni
possiedono un guscio siliceo (Radiolari) o calcitico (Foraminiferi).
Plancton: indica gli organismi vaganti e comprende tutti quegli
esseri acquatici fotosintetici (fitoplancton): alghe unicellulari (ad esempio
le Diatomee) e zooplanctonici (protozoi, larve di invertebrati, uova di pesci).
Saprofiti: vedi "Batteri".
Sessili:
organismi fissati al substrato (il
fondo roccioso, un altro organismo, materia organica come i fiocchi di fango
attivo).
Superpredatori: sono consumatori che non hanno rivali nella catena
alimentare (esempio il lupo o l'aquila).
Suttori o acineti: organismi unicellulari appartenenti ai Protozoi,
provvisti di tentacoli succhiatori con i quali assorbono il contenuto
citoplasmatico delle prede (altri protozoi, alghe unicellulari).
Upwelling: fenomeno marino per cui l’acqua sale da una
profondità maggiore a una minore in conseguenza della divergenza dei venti di
terra, delle correnti e della temperatura