LE CARATTERISTICHE DELLA CAPRA

Capra è il nome comune di Artiodattili Ruminanti,  ascritti alla famiglia dei Bovidi ed alla sottofamiglia dei Caprini, appartenenti ai generi Capra e Oreamnos.

Il genere è suddiviso in numerose specie selvatiche ed altrettante forme domestiche. Sui monti dell'Eurasia e dell'Africa Settentrionale sono diffuse tre specie selvatiche, appartenenti al genere Capra: lo stambecco (Capra Ibex), il makor o capra di Falconer (Capra Falconeri) e l'egagro o capra del Bezoar (Capra Aegagrus).

Gli animali appartenenti a queste tre specie sono caratterizzati da una mole media, corporatura massiccia, zampe robuste, adatte alla vita rupicola. Il mantello è ricoperto di peli rigidi e lanugine fittissima. La pelle emana un caratteristico odore sgradevole, soprattutto nel periodo degli amori. I maschi hanno il capo ornato da imponenti corna, di solito a forma di sciabola, più piccole nelle femmine. Nei maschi inoltre il pelo forma una barbetta sotto il mento.

Nell'America Settentrionale la capra selvatica, detta anche Capra delle Nevi o Capra di Montagna (Oreamnos Americanus), è lunga 150-175 cm. , alta 1 metro e pesa dagli 80 ai 130 kg. Il manto è lungo e folto, interamente candido, il capo allungato, gli occhi vicini all'inserzione delle corna, le quali hanno una sezione rotonda e sono anellate alla base. Nei maschi possono raggiungere una lunghezza di 30 cm. mentre nelle femmine sono assai più corte. Questa capra vive nella parte settentrionale delle catene montuose degli Stati Uniti Occidentali e del Canada, è presente anche in Alaska. Si tratta di una specie protetta che vive nei parchi nazionali. 

Le capre domestiche sono suddivise in capre africane, asiatiche ed europee. Esistono opinioni discordanti circa le origini della capra domestica. Le capre dell'Asia Occidentale, dell'Africa e dell'Europa sembra derivino dall'egagro, mentre le capre dell'Himalaya derivano probabilmente dal makor.

Attraverso resti fossili, si suppone che l'addomesticazione di questo animale risalga al Mesolitico. Gli Egiziani la veneravano, mentre i Romani la allevavano, ne abbiamo notizie grazie ad Ovidio, Catullo e Plinio.

La capra domestica ha corpo allungato,non molto slanciato,   testa dal profilo rettilineo con corna di sezione triangolare e forma diversa. La coda è corta mentre gli arti forti, asciutti e di media lunghezza, terminano con due dita munite di grossi zoccoli. Le orecchie possono essere sia corte e diritte, che lunghe e cadenti. Il collo è lungo e sottile e nella parte antero-posteriore presenta due appendici cutanee ricoperte di pelo chiamate barbazzalli (oppure lacinie o ciondoli). Gli occhi sono abbastanza grandi, l'iride è generalmente giallo-marrone chiaro. La pelle è sottile e fornita di molte ghiandole il cui secreto emana un odore caratteristico; i peli sono ruvidi e fitti, la loro lunghezza varia in base alle razze come anche il colore del manto. Quest'ultimo può essere di colore uniforme (bianco, nero, biondo, grigio), ma anche pezzato. La caratteristica barba formata da peli posta sotto il mento dona all'animale un'aria simpatica.

Le femmine hanno due mammelle separate da un profondo solco mediano, idonee alla riproduzione all'età di un anno circa. La durata della gestazione è di 5 mesi; molto frequenti sono i parti gemellari.

La capra domestica ha un'indole intelligente, vivace e particolarmente curiosa; se spaventata generalmente diventano paurosissima, ma in alcune occasioni sa essere anche molto combattive.

Si tratta di un animale rustico e robusto, adatto a vivere in zone anche selvagge o semideserte. E' poco esigente dal punto di vista dell'alimentazione, può nutrirsi di erbe magre ed asciutte, foglie secche e cortecce. 

La capra è allevata principalmente per la produzione di latte e secondariamente per quella di carne (quella dei capretti è molto rinomata perchè saporita e tenera, inoltre il periodo dei parti precede di poco la Pasqua). In Asia ed in Africa dalle capre si ricavano inoltre lana e pelli.

Il latte dotato di elevato valore nutritivo è inoltre facile da digerire; viene utilizzato nelle diete di bambini, vecchi e ammalati. Dal latte di capra si possono produrre burro e formaggi molto gustosi.