La santoreggia

 

 

 

L’euphorbia

 

 

 

 

LA VEGETAZIONE

 

Sui conglomerati nudi si sviluppa una interessante vegetazione costituita da forme adattate a condizioni estreme di aridità e alte temperature.

Il suolo scarso è ricco di magnesio, per la natura dei ciottoli ofiolitici; questo fatto è un fattore limitante per la maggior parte di piante.

 

 

 

 

 

 

Inoltre, il colore scuro dei conglomerati favorisce un forte assorbimento dei

raggi solari che riscaldano enormemente le superfici.

Tra le specie più frequenti troviamo la santoreggia, l’euforbia spinosa, l’elicriso e le

 

 

 

 

 

sassifraghe (piante dei sassi).

Completano il panorama a cespuglieto con forme a cuscinetto:  radi pini contorti e il sorbo montano.

 

 

 

Piante spartane

 

A sinistra

e destra:

la rada vegetazione sui banconi rocciosi di conglomerato

 

 

Sotto:

 

Cuscinetti cespugliosi

 

La basse piante delle zone aride si adattano alla forte esposizione dei venti assumendo forme

aerodinamiche.

 

 

 

 

Cespuglietti  di brughiera

 

Fra le piante rustiche troviamo lungo il canyon anche il brugo e la calluna