I ciottoli ofiolitici sott’acqua danno pozze di un verde intenso

 

A fianco: alcuni esemplari di rocce verdi

 

Ci vuole molta esperienza per riconoscere i vari litotipi della famiglia delle ofioliti o pietre verdi.

Le più appariscenti sono le   serpentiniti  nella variante scistosa (serpentinoscisti, con bande di colore verde chiaro dovute al minerale serpentino nelle quali   talora è presente  amianto in fibre).

Localmente le ofioliti o  rocce verdi hanno aspetto più compatto e meno friabile; si hanno allora lherzoliti, duniti e metabasiti.

 

LE

PIETRE VERDI

 

L'unità geologica denominata Gruppo di Voltri costituisce l'ossatura locale della catena appenninica.

Raggruppa rocce antiche appartenute al dominio oceanico della Tetide

(età Giurassico-Cretaceo).

Il suolo frugale che deriva da queste rocce,  ricche di ferro e magnesio, è adatto a specie poco esigenti come il pino silvestre ed alcune piante dal portamento arbustivo: la calluna e l'erica.

Queste ultime ricoprono con i loro cuscini cespugliosi estese superfici che assumono i connotati della  brughiera.

 

 

Una pozza scavata nelle rocce verdi (serpentiniti) a sud di Veirera

 

 

GLI ARBUSTI DI BRUGHIERA

 

Le rocce ofiolitiche forniscono un suolo povero di calcio e potassio, componenti importanti per la maggioranza di vegetali.  Solo poche essenze vegetali riescono ad attecchire su questi suoli rossastri per gli abbondanti ossidi di ferro e magnesio.

 

Il manto detritico che si accumula sui versanti fornisce un modesto orizzonte di colonizzazione per piante arbustive e poco esigenti.

 

Tipiche di questi luoghi sono le associazioni a Calluna vulgaris ed Erica arborea  che punteggiano il paesaggio con i loro bassi cuscini colorati di rosa e di bianco.

 

Siamo di fronte a piante che generalmente si trovano a latitudini più settentrionali (famose le brughiere della Scozia).

 

A quanto pare Erica (o Brugo) e Calluna trovano, in queste zone di spartiacque, le condizioni ottimali per il loro sviluppo, favorite: dal clima sempre umido e nebbioso,  dal suolo povero e tendenzialmente acido.

 

Come compagni arborei delle piante di brughiera troviamo i rustici pini silvestri che si adattano a vivere anche nelle zone più esposte ai gelidi venti invernali.

 

La Calluna vulgaris