Il massiccio di Vallosi
a cura di: Guadagnoli Barbara, Defilippi Sarah, Gotta Valeria, Gallo Alessia
Le rocce cristalline
di Vallosi - frazione di Morbello - sono molto interessanti dal punto di vista geologico. La loro età è di circa 300 milioni
di anni - periodo Carbonifero. GENESI: si tratta di masse magmatiche di natura granitica che sono risalite dallinterno terrestre e si sono raffreddate senza giungere in superficie. PALEOGEOGRAFIA: appartengono allantica piattaforma continentale europea. STORIA GEOLOGICA: ricostruire le tappe di queste rocce antichissime non è cosa semplice. Dopo il loro raffreddamento le
forze interne del pianeta le spinsero in profondità, trasformandole strutturalmente.
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OROGENESI: porzioni della crosta continentale europea furono spinte verso la superficie con masse rocciose di altra natura. Grandi affioramenti continentali sono, ad esempio: i massicci dellArgentera e del Monte Bianco. Il massiccio di Vallosio arrivò in superficie fratturandosi in enormi blocchi; oggi emerge come la punta di un iceberg entro un ambiente geologico caratterizzato da rocce metamorfiche di crosta oceanica (ofioliti del Gruppo di Voltri) e rocce sedimentarie del Bacino Terziario Ligure-Piemontese. Le rocce dei "massicci continentali" si dicono cristalline perché spesso la loro struttura è ricca di cristalli bianchi o trasparenti, duri e compatti, visibili anche ad occhio nudo. Si tratta di quarzo e feldspati, minerali silicatici ricchi si silicio e alluminio, tipici della porzione superficiale della crosta terrestre, ed aventi un basso peso specifico rispetto ai minerali del mantello terrestre. |
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la torre del castello di Morbello |