CLIMATOLOGIA DELLA VAL ERRO
Le condizioni climatiche della valle sono regolate dalle influenze mediterranee e continentali.
L'andamento delle precipitazioni è regolato soprattutto dal regime mediterraneo (estati secche e inverni piovosi), mentre l'influenza continentale si fa sentire nei mesi invernali per il perdurare di giornate rigide.
Dal punto di vista delle precipitazioni si ha un regime pluviometrico sublitoraneo; con minimo principale in estate, un massimo in autunno e un massimo secondario in primavera.
I mesi più piovosi sono, mediamente, ottobre e novembre in cui cade quasi il 12% del totale annuo; seguono marzo, aprile e maggio con il 9% circa. Il mese meno piovoso è luglio con il 5% circa del totale annuo; seguono gennaio, giugno e agosto con il 7% circa. Nei restanti mesi (febbraio, settembre e dicembre) il totale medio è pari all'8% annuo.
Le piogge con intensità inferiore ai 20 mm/giorno rappresentano il 40% del totale delle precipitazioni cadute in inverno, primavera ed estate.
In autunno eventi piovosi inferiori ai 20 mm/giorno diminuiscono al 24% del totale della stagione, infatti le precipitazioni superiori a 40 mm/giorno rappresentano il 50% delle precipitazioni annuali totali.
Le isoiete annuali dimostrano come le precipitazioni siano poi distribuite in modo diverso dalla bassa valle all'alta valle. Verso la zona del Sassello siamo sui 1200 mm annui, mentre scendendo la valle verso Nord la piovosità annuale si aggira sugli 800 mm.
TERMOMETRIA
Significative sono le indicazioni che derivano dalle tabelle sulle temperaturedella stazione termometrica di Spigno Monferrato, la più vicina all'area da noi presa in esame.
Per il mese di gennaio si hanno, infatti, le temperature più fredde dell'anno (media 1,3°C) mentre le più calde nel mese di luglio (media 23,4°C).
I mesi freddi (con temperature medie mensili inferiori a 7°C) sono novembre, dicembre, gennaio, febbraio, mentre un mese solo è considerato arido: luglio. In base alla classificazione secondo Thornthwaite il regime climatico della Valle Erro ricorda, per le considerazioni fatte, il tipo climatico umido di varietà mesotermica.